«Un incontro per sviluppare un’analisi in ordine alle numerose criticità presenti sul territorio ed ancora non affrontate in modo adeguato dall’attuale amministrazione Romeo: dal problema dell’acqua alla situazione finanziaria, dall’inquinamento della zona costiera al mancato rilancio delle frazioni, passando per l’assenza di serie iniziative culturali, sono stati fra i temi più sensibili sui quali si è soffermata la loro attenzione». È quanto si legge in una nota stampa ufficiale a firma di Stefano Luciano, presidente di Vibo Unica, Salvatore Bulzomì, segretario regionale dell’Udc, e Pino Scianò, rappresentante del movimento politico Indipendenza.
«Lo scopo dell’incontro – spiegano i tre politici vibonesi – è stato quello di verificare le condizioni per un fronte comune di opposizione al fine di ricompattare tutte le forze politiche alternative all’attuale amministrazione comunale e per riaprire il dialogo sulle progettualità future affinché Vibo possa tornare ad essere protagonista dello scacchiere provinciale e regionale. Il proposito è di aggregare le forze politiche che intendono prodigarsi fuori dai personalismi per migliorare le condizioni del territorio e creare un’alleanza politica duratura e stabile.»
«Sono stati inoltre individuati determinati punti all’ordine del giorno che saranno presto presentati in consiglio comunale: la centralità delle frazioni di San Pietro, Longobardi, Vibo Marina, Triparni, Bivona; la messa in sicurezza del territorio alla luce dei finanziamenti ricevuti dal governo regionale; la depurazione e la questione ambientale; apertura del teatro comunale e rilancio della cultura; la lenta definizione dei lavori pubblici che sta creando enorme disagio per la città; Sistema bibliotecario Vibonese». Chiude la nota.