La cronaca di un incontro, quello tra l’amministrazione comunale di Vibo Valentia e i vertici dell’Autorità portuale. Presenti il sindaco Enzo Romeo, l’assessore agli Affari generali, Marco Talarico, il delegato al porto, Silvio Pisani e il direttore generale dell’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno Meridionale e Ionio, Pasquale Faraone per discutere sulle sorti del porto di Vibo Marina.

Realtà fondamentale, che avrebbe il potere di caratterizzare il progresso del territorio, contribuire a creare una identità internazionale autorevole. Stamattina in un punto stampa, nella sala giunta di Palazzo Luigi Razza, il sindaco Enzo Romeo ha riportato ai giornalisti le posizioni del suo esecutivo in merito al futuro della Meridionale Petroli a Vibo Marina, che, probabilmente, delocalizzerà.
Il sindaco ha raccontato, inoltre, di una telefonata «cordiale» con l’ingegnere Rinaldi che rappresenta La Meridionale Petroli. Quantunque, l’amministrazione rimanga contraria ad affidare la concessione per venti anni, come richiesto dall’azienda, perché si vuole imprimere una strategia diversa «più turistica e meno industriale».
Le dichiarazioni
«La richiesta della Meridionale Petroli – ha riferito il primo cittadino – verrà pubblicata sugli albi, dopodiché scatteranno 45 giorni per avanzare osservazioni, non solo da enti pubblici, si potrà esprimere chiunque abbia qualcosa da dire in merito. Ieri c’è stata la riunione con l’assessore agli Affari generali, Marco Talarico; il delegato al porto, Silvio Pisani e il direttore generale dell’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno Meridionale e Ionio, Pasquale Faraone. Stamattina una telefonata cordiale con l’ingegnere Rinaldi, interlocutore della Meridionale Petroli, al quale ho chiesto se avessero voglia di mettersi al tavolo per differenziare la richiesta. Faranno quanto prima una riunione. Per quanto riguarda la posizione di questa amministrazione, che coincide con quella dell’Autorità di sistema portuale, l’insediamento della Meridionale non è più confacente alle esigenze del porto e soprattutto al suo sviluppo».
È stata invocata una nuova stagione per il porto: «Si rende necessaria una linea diversa, più turistica che industriale. Come amministrazione ci poniamo l’obiettivo di non allungare troppo i tempi. Ho specificato all’ingegnere Rinaldi che una concessione provvisoria di un anno potremmo anche darla. Ci siamo spinti anche oltre le nostre funzioni, incontrando Sergio Abramo, presidente di Agenzia aree industriali Calabria, al quale abbiamo espresso l’intenzione di destinare una area a Porto Salvo per la Meridionale. Vorremmo accompagnare questo processo di delocalizzazione, nonostante non rientri nei nostri compiti. Io vorrei incontrare anche Donato Ammaturo, presidente di Ludoil Energy, non esiterei a raggiungerlo a Roma».
Vibo Marina vuole un cambio di passo
La città, secondo Romeo, è pronta per una nuova stagione: «Non possiamo retrocedere. Affianco alla richiesta di rinnovo verrà pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse per le aziende che avessero voglia di investire su quel sito. È tutto sotto controllo, siamo convinti che questo sia il momento di attirare nuovi investimenti».
Le eventuali spese di delocalizzazione saranno a carico dell’azienda, così come la bonifica del sito attuale. «Noi, come territorio, dal 1952 – ha specificato Enzo Romeo – non abbiamo mai ricevuto una lira dalle accise, mai avuto una diminuzione dei costi della benzina, come avviene in tutte le parti d’Italia. E, dunque, è arrivato il momento che la Regione Calabria aiuti nella bonifica».
Sembra sia giunta la fine di una epoca, almeno per come ne ha parlato il sindaco. Se ne discuterà molto nelle prossime settimane.
