«Un momento di profonda elevazione dell’anima». Con queste parole, al termine del concerto “Passio Christi” che si svolto nei giorni scorsi, don Vincenzo Longo ha voluto salutare e ringraziare il pubblico che ha gremito la chiesa di Santa Maria del Soccorso a Vibo Valentia. Un ringraziamento che ha raccolto il sentire comune di un pubblico partecipe, che ha vissuto l’evento non solo come una serata musicale, ma come un autentico cammino spirituale, perfettamente inserito nel clima della Settimana Santa della Pasqua.
Protagonisti tre cori polifonici
L’evento, diretto dai Maestri Antonio Romano e Franco Arena, ha visto protagonisti i cori “Pensieri, musica e parole”, “San Francesco d’Assisi” di Presinaci e “Nuova corale polifonica” di Vibo Valentia, riuniti in una sola, potente voce. Un’armonia corale che ha saputo trasmettere emozioni intense grazie anche al prezioso contributo delle voci soliste, tra cui quella del soprano Rita Valenti.
“Lacrima Mariae”
Particolarmente apprezzata e accolta con un lungo applauso l’esecuzione del brano conclusivo “Lacrima Mariae”, uno dei momenti più intensi della serata. La voce calda e vellutata del soprano Marilena Scarmozzino, unita alla sensibilità interpretativa del tenore Adriano Licastro, ha restituito al pubblico tutta la struggente dolcezza e drammaticità della composizione, evocando la sofferenza e l’amore della Madre ai piedi della croce.
Il repertorio proposto ha visto l’esecuzione di brani di musica sacra, dal canto gregoriano fino a composizioni firmate dagli stessi maestri Romano e Arena. Ogni brano è stato accuratamente scelto per accompagnare il pubblico in un viaggio interiore, dove la musica si è fatta linguaggio dell’anima.
Itinerario di fede
Non si è trattato, dunque, di un semplice concerto, ma di un vero e proprio itinerario di fede. Le esecuzioni musicali sono state intervallate da letture e momenti di riflessione che hanno creato un’atmosfera di raccoglimento e meditazione. Un dialogo costante tra suono e parole, tra arte e spiritualità, che ha permesso a molti di riscoprire il senso più profondo della Pasqua.
Il concerto si è inserito a pieno titolo tra le iniziative hanno aperto le celebrazioni religiose pasquali della città, confermandosi come un appuntamento atteso, capace di riunire la comunità intorno ai valori condivisi della fede, della bellezza e della cultura.