Esistono infiniti modi per investire nell’arte, perché la bellezza non ha perimetri, confini, né definizioni rigide. Il mecenatismo è stato la grande fortuna di questa nazione, che per secoli si è nutrita di una dialettica stretta tra potere e arte, committenti e geni. Una parola che oggi può risultare, per molti versi, ostica, persino anacronistica, da manuale di storia dell’arte, quando, al contrario, dovrebbe entrare a gamba tesa nella meta contemporaneità.
L’idea di Colacchio
La Colacchio Food, azienda leader, ha rispolverato questo lemma dal dizionario, promuovendo un concorso rivolto ad artisti del luogo e investendo risorse per far emergere il talento. Si intitola “Identità Culturali Vibonesi” ed è stato presentato stamattina in conferenza stampa, nella sede di Confindustria, dal presidente, nonché titolare dell’azienda promotrice, Rocco Colacchio.
Il progetto
A moderare la conferenza stampa il direttore di Confindustria, Anselmo Pungitore. Ha presentato il progetto il presidente di Confindustria, Rocco Colacchio: «Confindustria e l’azienda Colacchio pensano alla cultura. Stiamo costruendo un albergo nella zona sud di Vibo Valentia, che si chiamerà “Campo di Aviazione” in inglese, perché tutti i passanti hanno sempre identificato così quell’area e la cultura è anche questo. All’interno di questa struttura vorremmo creare una esposizione permanente di opere d’arte, firmate da artisti del territorio. Non saranno opere solo di pittura: sono già state commissionate sculture all’artista Giuseppe Famà». Un progetto sposato dal Polo Museale di Soriano e sviscerato dalla direttrice, Mariangela Preta.
Il bando
Una Confindustria attenta al patrimonio culturale, lo ha sottolineato la direttrice del museo di Soriano, Mariangela Preta: «Come direttrice del polo museale il mio ruolo è quello di aiutare l’azienda a portare avanti questo bando. Sarò presidente della giuria che valuterà le opere, insieme al direttore del museo nazionale di Reggio Calabria, Fabrizio Sudano e la presidente dell’accademia delle arti di Catanzaro, Stefania Mancuso. Questa idea è nata anche grazie all’esperienza nella nostra struttura del Giubileo degli Artisti, che mi ha dato la possibilità di conoscere tanti talenti. Il bando ha una scadenza fissata per il 22 di giugno, l’artista potrà iscriversi al concorso tramite l’associazione culturale Elice. Le tele, offerte dall’azienda Colacchio, dovranno avere una misura di 100×70 e potranno essere ritirate nella sede di San Costantino entro il 26 giugno. Sono ammesse in questo bando solo opere di pittura. Dovranno essere consegnate entro l’8 settembre. Sono previsti tre premi: rispettivamente di 1.000, 600 e di 400 euro e la selezione di 16 opere, in mostra permanente».
Intervenuto anche il vicesindaco di Ionadi, Saro Mazza. La premiazione è fissata per il 13 settembre. Il tema sarà quello del bene culturale in sé in una accezione molto larga: si potrà rappresentare anche un prodotto tipico in uno scorcio calabrese, si è tematicamente molto flessibili. I partecipanti dovranno dare sfogo alla loro creatività, costruendo mondi nuovi.