«Ho letto il comunicato stampa dell’amministrazione comunale nel quale si annunciava lo spostamento della fermata da Piazzale Circo, in realtà Via Assisi, per i lavori di “riqualificazione” (?) dell’area sovrastante alla fermata che è stata ricollocata sulla strada inferiore che, invece, non è interessata da nessun tipo di intervento, per cui al momento così resterà. Sento il dovere di precisare a beneficio di tutti che il cantiere di cui sopra altro non è che quello per la realizzazione di una delle due (l’altra posizionata ad Ottocannali) stazioni di trasferenza per il carico/scarico delle merci del progetto “City Logistic” il cui finanziamento è stato ottenuto nel 2017 grazie alla presentazione di una scheda progettuale alla Regione Calabria dall’allora comandante della Polizia Locale Filippo Nesci e dall’assessore ai Lavori pubblici Lorenzo Lombardo con l’amministrazione Costa, intervento che interessa il centro storico di Vibo e in particolare l’isola pedonale che collega le due Piazze, Razza e Martiri d’Ungheria, interessate da lavori, in questo caso sì, di riqualificazione». È quanto chiarisce l’ex assessore all’Ambiente al Comune di Vibo Valentia Vincenzo Bruni.
Ecco i dettagli del progetto
«Il progetto prevede la realizzazione di una ZTL Commerciale nel centro storico di Vibo i cui lavori per la realizzazione sono partiti già da qualche mese, per questo ringrazio gli uffici che hanno dato compimento alle procedure amministrative, e che preserveranno la zona attenzionata impedendo il traffico veicolare ai vettori commerciali se non elettrici a tutela del decoro e del patrimonio storico del centro e della salubrità dell’aria garantendo anche il decongestionamento del traffico. Il progetto è stato interamente seguito dal sottoscritto, in quanto titolare della delega alla Mobilità Sostenibile, nelle varie fasi di progettazione fino all’aggiudicazione dei lavori e condivisione con le associazioni di categoria e gli stakeholders interessati. Peccato non aver dato notizia dell’avvio dei lavori di tale servizio che era atteso e sollecitato anche da molti consiglieri oggi di maggioranza o nell’esecutivo. Anche questo intervento – aggiunge Bruni – si inserisce nella più ampia programmazione di rigenerazione urbana, voluta fortemente dall’ex sindaco Maria Limardo fattivamente supportata dall’allora vicesindaco e assessore alla Programmazione strategica Domenico Primerano e dall’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Russo, che sta garantendo a Vibo città e in tutte le frazioni una migliore e più opportuna fruibilità degli spazi pubblici con ricadute in termini sociali, ambientali ed economici».
Per Bruni, quindi «l’amara conclusione è che delle due l’una: o l’amministrazione non è a conoscenza della natura dei lavori che si stanno effettuando (cosa gravissima ma ritengo improbabile) oppure, per non dare merito al precedente esecutivo, si cerca di non pubblicizzare l’avvio o la fine dei lavori (vedi Parco delle Rimembranze e altri interventi innovativi per la nostra città e di cui parlerò a tempo debito) e si fa passare sotto silenzio lo sviluppo territoriale programmato e in parte attuato (cosa questa scorretta e penso però più probabile)», chiude l’ex amministratore del capoluogo.