Da ben tre anni una scuola del Vibonese partecipa puntualmente a un’iniziativa nazionale della più letta rivista italiana, punto di riferimento per eccellenza nel mondo della divulgazione. E lo fa scrivendo regolarmente sulle sue pagine, con interventi che spaziano tra le curiosità della storia e della scienza. Un progetto, rinnovato senza soluzione di continuità, che coinvolge docenti e studenti in prima persona, pronti a mettersi in gioco per scardinare le proprie certezze e condividere con il pubblico e i lettori di Focus le scoperte effettuate.
L’istituto vibonese alla Focus Academy
L’Istituto d’Istruzione Superiore Itg e Iti e Ite di Vibo Valentia, diretto da Maria Gramendola (indirizzo di “Informatica e telecomunicazioni”), è uscito questo mese in edicola sull’ultimo numero di Focus Storia, brand del mensile italiano più venduto dedicato alle vicende del passato. Al network di Focus, principale e imbattuto hub per la divulgazione scientifica (con numerose pubblicazioni cartacee, canali e programmi radiofonici e televisivi, spazi di approfondimento in rete ed eventi dal vivo partecipatissimi), appartiene l’Academy, sorta di laboratorio didattico gratuito su giornalismo e comunicazione culturale. Partita nel febbraio 2021, si rivolge al ciclo secondario di secondo grado e da subito ha visto il coinvolgimento dell’istituto vibonese. Essa consiste nel seguire in diretta, per quattro appuntamenti settimanali, le riunioni di redazione che dànno vita ai due giornali di punta, con possibilità di scegliere il preferito: Focus e Focus Storia.

Il primo step vede come scopo la positura delle basi per il magazine in preparazione, decidendo gli argomenti da trattare in quello specifico numero. Nel secondo briefing si ideano gli articoli e si procede con la disamina delle fonti da cui attingere le notizie. Con il terzo passaggio ci si occupa della ricerca fotografica e dell’impaginazione. Al quarto incontro, infine, pertengono la grafica animata con la realtà aumentata (puntando lo smartphone su alcuni contenuti del periodico si accede a informazioni e media aggiuntivi), il mondo digitale costituito da sito Web e social, i rispettivi podcast disponibili sulle apposite piattaforme e la realizzazione della copertina, fase terminale prima di chiudere l’edizione e mandarla in stampa.

Giornalisti e divulgatori in erba
Ma non si assiste affatto passivamente: le studenti e gli studenti dell’Iti di Vibo sono chiamati a cimentarsi nella stesura di pezzi e interviste, contributi pronti a essere selezionati per trovare accoglimento sui rotocalchi. La scuola locale in questione predilige fin dagli inizi Focus Storia. Nell’aprile 2022 la 4^ F e la 5^ CF, con le professoresse Antonella Meduri e Anna Mandarano, hanno indagato l’invenzione del grattacielo e la battaglia navale più breve di sempre.
La stessa Anna Mandarano ha proseguito a occuparsene nei successivi anni: nel dicembre 2023 la 4^ F si è cimentata nell’espressione “quinta colonna”, nella più antica melodia, nella belligeranza spagnola durante la Seconda guerra mondiale, nell’ “obbedisco” di Garibaldi, nell’aquila simbolo imperiale e nella morte di Vincenzo Bellini; nel gennaio 2024 la 1^ F ha studiato Alberto da Giussano e la Mappa di Madaba.

Il numero di Focus Storia in edicola
Per l’aprile 2025 la docente è stata coadiuvata da un’ulteriore collega referente, Irene Greco, che si è aggiunta per guidare la 4^ F e la 5^ F, interessatesi di Roma “città eterna”, del detto “non plus ultra”, dell’alfabeto Braille, del giorno di riposo domenicale, di Ponzio Pilato e dello sterco portafortuna. È la prima volta in cui due intere pagine sono riservate alle e ai ragazzi dell’Iti di Vibo Valentia. Acquistiamo e leggiamo il numero 222 di Focus Storia… Un po’, è anche nostro!