È un giorno di lutto per il mondo del sindacalismo e dei lavoratori vibonesi e calabresi: è venuto a mancare questo pomeriggio, 5 dicembre, Nazzareno Piperno, storico sindacalista vibonese, all’età di 79 anni. Piperno si è spento all’ospedale civile “Jazzolino” di Vibo Valentia, dove era ricoverato da qualche giorno per via di un tumore con il quale combatteva da tempo. La causa del decesso è stata tuttavia un malore improvviso che non ha dato scampo al sindacalista.

Una vita al fianco dei lavoratori
Per anni, Nazzareno Piperno ha ricoperto l’incarico di coordinatore provinciale dello Slai Cobas a Vibo Valentia. La sua figura è indissolubilmente legata alla lotta per i diritti dei lavoratori, una battaglia che lo ha visto sempre in prima linea e costantemente dalla parte degli operai. In una terra come la Calabria, storicamente affamata di opportunità, Piperno ha condotto battaglie memorabili per il diritto al lavoro, facendosi voce inequivocabile delle istanze e delle sofferenze della classe operaia.
Dalla fabbrica alla protesta
Piperno conosceva bene la realtà della fabbrica, avendola vissuta in prima persona. La sua militanza sindacale affonda le radici nello storico cementificio di Vibo Marina. In questo stabilimento, guidò le proteste più dure e difficili, prima per tentare di frenare la successione dei licenziamenti e poi, in un disperato tentativo, per impedirne la chiusura definitiva. La sua tenacia e la sua dedizione rimangono un esempio di lotta e solidarietà per tutti coloro che credono nella dignità del lavoro.






























