A Vibo Valentia si registra un nuovo episodio di intimidazione ai danni di un operatore dell’informazione. Il giornalista Pietro Comito, collaboratore dell’emittente televisiva Video Calabria, ha denunciato sui social network il danneggiamento dell’auto di sua proprietà, parcheggiata in pieno centro cittadino.
L’episodio in piazza Luigi Razza
Il fatto è avvenuto in piazza Luigi Razza, nota ai più come Santa Maria, nel cuore di Vibo Valentia. Persone al momento non identificate hanno danneggiato la vettura del giornalista tracciando delle profonde righe sulla fiancata con un oggetto appuntito. Un gesto che, per modalità e contesto, appare agli occhi dell’interessato come una chiara forma di intimidazione. Molti cittadini hanno già espresso vicinanza e solidarietà al professionista, così come i colleghi. Comito ha reso noto l’accaduto tramite un video pubblicato sui propri canali social, richiamando l’attenzione della comunità e delle istituzioni.
La reazione di Pietro Comito: «Io non arretrerò»
Il giornalista ha commentato l’episodio con parole ferme e decise: «Lascio la mia auto parcheggiata e ritrovo un bel pensiero da parte di qualcuno. A chi ritiene che io possa fare un passo indietro dico questo: nella mia vita ho incassato colpi ben più duri e li ho affrontati con coraggio. Non sono come voi, vigliacchi. Io vi guardo e vi affronto a testa alta».
Comito ha poi sottolineato il forte legame con la città: «Vibo Valentia è una città bellissima. Voi non siete come noi. Ci sono persone che credono in me e apprezzano ciò che faccio. Non sono solo. C’è un cordone “sanitario” intorno a me che vi permette di agire solo nell’ombra»
L’episodio si inserisce nel quadro delle numerose intimidazioni che negli ultimi anni hanno colpito giornalisti e operatori dell’informazione in Calabria. Un fenomeno che desta allarme e che richiama la necessità di tutelare chi esercita il diritto-dovere di informare. Sono attesi gli sviluppi delle indagini per identificare gli autori del gesto e chiarirne le responsabilità.
