I libri, si sa, conducono sempre verso la magia che può essere donata solo dalla lettura e, attraverso le pagine, in luoghi altri. Non è un mistero che il fascino delle storie raccontate, delle vite conservate, del bello e anche del brutto in essi contenuti, avvolga il lettore dentro un bozzolo composto da un filo continuo di seta, che nutre e preserva in special modo animo e spirito.

“Scrimbia: Storia di un crimine”
E così è per tutti quelli che non rinunciano a un incontro con i testi scritti, che genera sollievo ma anche curiosità. E tanta curiosità ha davvero suscitato il libro “Scrimbia: Storia di un crimine”, edito dall’Istituto universitario di criminologia, scritto da Pasquale La Gamba e presentato in via ufficiale dal sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, dal procuratore della Repubblica Camillo Falvo, dal professore Saverio Fortunato, rettore dell’Istituto vibonese di criminologia.

Le parole dell’autore
«Un tomo che – le parole dell’autore – è nato con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e le scuole su quanto accaduto, e purtroppo ancora accade, nel sito di Scrimbia, da decenni oggetto di un sistematico saccheggio».
Un sito archeologico ricco di reperti dal pregio inestimabile e perché essi stessi racchiudono la nostra storia di antica polis greca denominata Hipponion e perché materialmente dal valore inestimabile. Qualità da preservare e curare, come sottolineato dal procuratore Falvo, nella loro interezza perché bene dell’intera collettività. Grazie anche all’attenzione che con uno sguardo attento il libro e il suo autore dirigono verso quel che si configura come un grave reato qual è il furto di beni culturali, i cittadini hanno l’opportunità di ben comprendere la grandezza dell’immenso patrimonio raccontato dall’antichità che merita d’essere salvaguardato e protetto.

Fonte di reperti e per ricostruire la storia dei luoghi e la storia della città
«Scrimbia – il prosieguo di La Gamba – rappresenta una fonte importante non solo per i reperti che nasconde, ma anche per ricostruire la storia dei luoghi e la storia della città. Oggi soprattutto dovremmo concentrarci su come recuperare i beni sepolti dalla terra per restituirli alla nostra grande storia e per evitare furti che hanno arricchito collezioni private e musei di tutto il mondo. Questa è la vera sfida di Scrimbia! La presentazione odierna della pubblicazione vuol dunque essere lo stimolo per far riscoprire quanto di meraviglioso Scrimbia custodisce per la città, la quale merita di riappropriarsene».
Detto questo, La Gamba si è augurato che da «oggi su Scrimbia si accendano riflettori autorevoli e che soprattutto gli amministratori possano comprendere quanto sia importante svelare i tesori nascosti nel sottosuolo. Perché, come disse un tempo un soprintendente, quel che Scrimbia dona è soprattutto un patrimonio inestimabile, essendo sito unico nel suo genere che si trova non in un luogo remoto bensì nel cuore del centro cittadino, dinanzi al Duomo e a poche decine di metri da uno dei Corsi più belli. Spero davvero che le Istituzioni preposte percepiscano lo stimolo per riscoprire quel che davvero Scrimbia è».
I ringraziamenti di La Gamba
Quindi, le conclusioni dell’autore: «Desidero rivolgere un sentito ringraziamento all’onorevole Ferro, per la sua autorevole presenza e per il contributo concreto offerto in occasione della presentazione. Un ringraziamento profondo al procuratore Falvo, da sempre in prima linea nel contrasto a questo fenomeno criminale, e al capitano Giacomo Geloso, comandante regionale del Nucleo Tutela del Patrimonio della Calabria, per il suo impegno costante nella difesa dei beni culturali. E un grazie particolare al professore Saverio Fortunato: senza i suoi insegnamenti, la sua guida e il suo incoraggiamento, questo libro non sarebbe. Che Scrimbia diventi patrimonio di tutti i vibonesi. E non solo».
E noi ce lo auguriamo davvero, perché solo partendo dalla storia, da una storia intensamente bella e ricca qual è la nostra, il futuro potrà essere costruito, un tassello per volta, su solidissime basi.





























