I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia e del Reparto Operativo Aeronavale hanno eseguito un’importante operazione antidroga che ha portato al rinvenimento e sequestro di 5,5 tonnellate di marijuana, per un valore commerciale di oltre 11 milioni di euro. È stato inoltre eseguito un arresto in flagranza di reato.
Oltre 11.000 piante di canapa indiana individuate
Nel territorio comunale di Vibo Valentia sono state individuate 11.017 piante di canapa indiana, con altezza variabile tra 1,5 e 2,5 metri. Le attività sono state condotte in piena sinergia dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, del Gruppo di Vibo Valentia e della Sezione Aerea di Lamezia Terme.
I finanzieri hanno così proceduto al sequestro di un’area di 5.000 mq di terreno, dotata di un vasto e articolato impianto di irrigazione. Le piante erano in gran parte in piena maturazione e prossime al raccolto.

Sequestri della Guardia di finanza e distruzione della sostanza stupefacente
Con l’autorizzazione della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, e previa campionatura relativa a ciascuna area adibita alla coltivazione, è stata dunque eseguita la distruzione delle piante. Sono stati inoltre sequestrati un fabbricato in costruzione e un casolare nella disponibilità del soggetto arrestato, ritenuto responsabile dell’illecita coltivazione, in violazione dell’art. 73 del D.P.R. n. 309/1990.
Nelle adiacenze delle aree sequestrate, è stata rinvenuta una baracca adibita ad essiccatoio. La stessa conteneva attrezzature per la lavorazione della marijuana e oltre 3 kg di sostanza pronta per lo spaccio. L’operazione, infine, si è svolta sotto la guida del magistrato di turno della Procura di Vibo Valentia e del procuratore della Repubblica Camillo Falvo. Quest’ultimo ha impresso una chiara linea di intervento investigativo volta a ripristinare la legalità nel territorio vibonese.