La storia di Alberta Nesci, una viticoltrice innamorata e premurosa, l’abbiamo raccontata circa dieci giorni fa in Food & Wine. Si tratta del coraggioso percorso di donna, originaria di Reggio Calabria, che ha scelto la Calabria e le sue terre. È stata insignita del titolo di Benemerita alla viticoltura 2025 per la Calabria, nel corso del Vinitaly, che durerà fino al 9 aprile alla Fiera di Verona. Il Salone internazionale del vino e dei distillati si tiene ogni anno a Verona dal 1967.
Il premio
Un riconoscimento notevole, in un settore, quello dei vini, in crescita per la Calabria, la cui narrazione negli ultimi anni è molto cambiata: «Passo dopo passo – ha commentato Alberta sui profili social – con sacrifici, amore per il mio lavoro e la mia terra, i risultati arrivano e io sono felicissima».
Il racconto in Food & Wine
Alberta Nesci, a proposito della sua carriera, ci aveva raccontato: «A me sarebbe piaciuto fare un dottorato di ricerca, era tra i miei progetti, ma a ventitré anni ho svoltato. Per provare a capire cosa ci fosse dietro la definizione di vino rosso, bianco, di azienda. Da lì ho iniziato a girare con mio padre in campagna, con il nostro enologo, per conoscere il processo di vinificazione. Nel frattempo, abbiamo ristrutturato la cantina e nel 2015 siamo partiti con la prima vendemmia».
L’azienda di Alberta Nesci è storica: è stata fondata nel 1899. Tuttavia, la prima vendemmia risale al 2015 e ha segnato l’inizio della sua storia d’amore con il vino. Della produzione ci aveva riportato, sempre nel corso dell’intervista per la rubrica: «Abbiamo nel vitigno il cordone speronato, la vigna a bacca rossa e a bacca bianca. A bacca rossa possediamo: il Merlot, il Calabrese Nero e il Nocera; a bacca bianca nel 2019 abbiamo piantato Pecorello e Mantonico». Di imprenditrici creative e determinate come Alberta, questa terra ha bisogno, per iniziare a crescere sul serio.