Ventinove punti nelle prime due gare a condire altrettante vittorie per la schiacciatrice Laura Grigolo, che torna in B1 dopo ben dieci anni di onorata serie A2. Centoottantatré centrimetri di altezza, Laura lo scorso marzo ha compiuto 29 anni ed è veneziana di Dolo. Da San Donà a Rovigo, da Legnano a Orvieto, da Pinerolo a Ravenna, passando per Udine, Mondovì e Como: ha girovagato per l’Italia Laura, che per la prima volta scende al Sud. Dunque un decennio in A2 con ben 2885 punti all’attivo (tra campionato e play off) che le attribuiscono una ragguardevole media di 288 a stagione. Grigolo con la Tonno Callipo è reduce anche dal titolo di mvp domenica nell’esordio interno contro Arzano, grazie ai 16 punti realizzati nei tre set giocati, di cui 3 ace, col 42% in attacco e il 46% di ricezione positiva.
Riguardo l’avversario di turno, la Volleyro Roma, ha tre punti in classifica frutto della vittoria interna (3-1) all’esordio contro la Futura Teramo. Sabato scorso invece sconfitta (3-0) a Cerignola. Si tratta di un gruppo giovanissimo, di fatto tutte Under 18, tra cui Vanessa Hernandez figlia del campione cubano Osvaldo (ex Piacenza e Perugia in A1), che è collaboratore del tecnico Cristofani.
Intervista a Laura Grigolo
Con Grigolo analizziamo questo avvio di stagione, volgendo lo sguardo ovviamente anche alla prossima trasferta a Roma.
Allora Laura, siete a punteggio pieno dopo due gare, tutto come nelle previsioni?
«Volevamo partire molto aggressive portando a casa subito punti e lo abbiamo fatto rimanendo ben focalizzate sul nostro obiettivo».
Domenica vittoria “agevole” per vostro merito ovviamente e nonostante qualche defezione importante, c’è da essere soddisfatte?
«Siamo chiaramente soddisfatte della vittoria contro Arzano, la prima davanti al nostro pubblico. Siamo in una situazione un po’ di emergenza per via di qualche indisponibilità, ma la società ha allestito un roster completo che ci permette di avere le spalle coperte».
Sabato prossimo sarete a Roma contro Volleyro che ha 3 punti dopo due gare, quali saranno le insidie di questa trasferta?
«Ci aspetta una gara insidiosa perché affrontiamo una squadra giovane ma forte dal punto di vista fisico, che metterà in campo molta aggressività e sfrontatezza come ogni gruppo così composto. Quindi dovremo avere molta pazienza e cercheremo di contenerle, in modo da uscirne con la nostra esperienza e le nostre qualità».
Domenica sei stata la mvp, doppiamente contenta immaginiamo?
«Certo, sono contenta dell’mvp, si tratta sempre di piccole soddisfazioni personali che ripagano del lavoro che si fa ogni giorno in palestra».
Dopo quasi due mesi a Vibo, raccontaci un po’: come ti stai trovando dentro e fuori il campo?
«A Vibo sto trovando un ambiente professionale molto valido che ti permette di lavorare nel migliore dei modi. La società fa il massimo per metterti nella condizione di stare bene, sotto tutti i punti di vista, e questo per una giocatrice è fondamentale. Sto trovando anche il mio equilibrio fuori dal campo e devo dire che sto apprezzando una città accogliente, poi il mare vicino è sicuramente un valore aggiunto».



































