«Altro scontro importantissimo e pieno di emozioni sarà quello che oggi, sabato 12 aprile, si giocherà con inizio alle ore 18.30, presso il Pala Borsellino di Vibo Valentia. Infatti la neo capolista Panificio Pesce affronterà tra le sue mura amiche proprio la squadra che sabato scorso ha perso la prima poltrona, vale a dire Paola», come si apprende da un comunicato stampa del Panificio Pesce.
La sfida al vertice
«Una squadra fortissima. Con tante individualità e che scenderà in campo con il chiaro intento di riparare subito all’incidente casalingo patito contro Pizzo. Infatti la squadra napitina ha vinto ed ha permesso alla squadra di Vito Iurlaro di balzare al primo posto», si legge nel comunicato stampa.
«Per questo motivo ci si attende un’avversaria cattiva e determinata, che ha voglia di dimostrare di essere ancora viva e vegeta e che in cuor suo vuole anche vendicare la sconfitta subita da Lavecchia e compagne nella semifinale di Coppa Calabria», si apprende dal comunicato stampa.
La preparazione del Panificio Pesce
«In settimana il Panificio Pesce ha lavorato in discrete condizioni, considerando anche che alcune atlete hanno dovuto fare i conti con l’influenza. Per fortuna – si continua a leggere – il pronto intervento del medico sociale Giuseppe Ceraso ha rimesso le cose al loro posto, e gli allenamenti sono andati sempre per il verso giusto. La felicità per l’importante posto conquistato in classifica, però, è stato subito messo da parte e le menti sono concentrate su questo match».
Le dichiarazioni della squadra
Lo si evince dalle dichiarazioni del capitano Alessia Lavecchia: «Aver raggiunto il primo posto – dice Lavecchia – non ci deve assolutamente fare pensare che dobbiamo rilassarci, anzi questo è il momento di ingranare la marcia giusta e continuare a giocare come sappiamo».
Dello stesso avviso Lauretta Okoma: «La sfida contro Paola sarà molto ma molto difficile, perché loro avranno tanta cattiveria in corpo. Per cui noi siamo davvero molto concentrate e non dobbiamo mai e poi mai mollare. Questi play off sono lunghi e pieni di insidie».