Tornerà in trasferta domenica, 15 dicembre, la Tonno Callipo dopo la sconfitta contro Siracusa, e che trasferta: in programma infatti il derby a Lamezia, contro la capolista Raffaele. Sulla carta ovviamente il pronostico è dalla parte dei lametini, ma le gare vanno prima giocate. Certo servirà la Tonno Callipo che, eccetto qualche battuta a vuoto, ha sempre mostrato una buona pallavolo in questo avvio di stagione, condita da ottimi risultati. Dunque, massima concentrazione fin dal primo pallone e soprattutto giusta tenuta mentale al cospetto di un avversario che ha sempre vinto finora, accreditato dai favori del pronostico per la vittoria finale. Di questo impegno, valido per l’ottava giornata del torneo di Serie B, ne parliamo con lo schiacciatore Simone Pisani: 18 anni compiuti lo scorso giugno, il promettente mancino è stato uno dei quattro riconfermati del sestetto titolare. Pisani è reduce da un buon torneo di B, in cui ha mostrato notevoli doti tecnico-tattiche, ovviamente il percorso di crescita è ancora lungo ma i margini di miglioramento sono tanti e sta a lui con impegno e dedizione confermarli.
Simone, siete reduci dalla sconfitta con Siracusa: a tuo avviso cosa non ha funzionato?
«Contro i siciliani ci aspettavamo una partita ardua e così è stato, abbiamo lottato fino all’ultimo pallone meritando forse di disputare anche il tie-break. Credo che abbiamo comunque giocato una buona gara, eccezion fatta per il secondo set in cui abbiamo tirato un po’ i remi in barca. Loro hanno fatto quello che ci aspettavamo, mettendoci pressione al servizio, giocando anche bei colpi in attacco complici i nostri muri non sempre ordinati. Ora però dobbiamo cancellare questo passo falso e pensare a domenica, che ci aspetta una partita molto difficile contro la corazzata Lamezia».
Al di là di questo k.o. interno, avete iniziato bene quest’anno con 4 vittorie nelle prime 6 gare: qual è stata la chiave vincente? «Sicuramente il nostro Palazzetto, nel quale a parer mio riusciamo ad esprimere una pallavolo di livello più alto. Inoltre siamo il giusto connubio tra giovani ed esperti, capitanati da Luciano Mille che essendo il più grande aiuta sempre i più giovani».
A livello personale dopo aver iniziato nel roster titolare, da qualche gara ti stai alternando con Augugliaro: sei soddisfatto di questo tuo avvio di campionato?
«L’alternanza con Simone credo faccia bene ad entrambi, nel senso che sappiamo bene di non avere il posto assicurato e ogni settimana lottiamo per ottenere una maglia da titolare. Tutto ciò ci stimola a migliorare giorno dopo giorno. Ed è anche un segnale che fa capire come il roster sia ampio e tutti possiamo giocare dando il nostro contributo alla squadra. Personalmente penso di poter fare di più, devo sfruttare al meglio i palloni che mi arrivano e lo spazio che riesco a ricavarmi».
Domenica si va nella tana del lupo: con quali propositi affronterete il Lamezia capolista?
«Giocheremo contro una squadra che sembra non conoscere la parola sconfitta. Sappiamo le difficoltà che ci aspettano perché loro hanno individualità importanti e giocano molto bene insieme. Noi dobbiamo esprimere il nostro gioco senza pensare all’altro lato della rete. In questo inizio di campionato abbiamo acquisito le nostre sicurezze e domenica cercheremo di giocare tutte le carte disponibili per portare a casa il miglior risultato possibile ed uscire dal campo a testa alta».
L’anno scorso a Lamezia avete preso un punto, pensi che quest’anno sarà più difficile visto che la Raffaele sembra partita ancor di più coi favori del pronostico per la promozione?
«Allora fu una partita complicata, sotto 2-0 abbiamo rimontato uscendo però sconfitti solamente al quinto set. Conosciamo bene il Lamezia contro cui abbiamo disputato due amichevoli nel pre-campionato. Ovviamente loro partono con i favori del pronostico, ma come detto noi dobbiamo giocare la nostra partita senza pensare alla classifica».
Alla luce di queste prime sette gare quale pensi possa essere il ruolo della Tonno Callipo in questa Serie B?
«Sicuramente possiamo ricoprire un ruolo importante, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte, escluso lo scivolone subito a Fiumefreddo. Dobbiamo cercare di finire l’anno nel migliore dei modi per tornare dopo la pausa ancora più carichi. Non abbiamo mai nascosto che l’obiettivo è la salvezza, ma non ci poniamo limiti: cercheremo di conquistare più punti possibili fino a fine anno, per portare più in alto possibile il nome della società impresso con orgoglio sul petto».
