I Carabinieri di Catanzaro, insieme al ROS (Raggruppamento Operativo Speciale), e con il coordinamento della Procura della Repubblica di Catanzaro, stanno eseguendo un’importante operazione contro la ‘ndrangheta su scala nazionale. Il provvedimento cautelare, emesso dal Gip di Catanzaro, ha portato all’arresto di 44 persone in diverse località della costa ionica calabrese e nelle regioni Lazio, Piemonte e Lombardia. In particolare, 15 indagati sono stati arrestati e portati in carcere, mentre 29 sono agli arresti domiciliari.
Le accuse nei confronti degli indagati
Gli arrestati sono accusati di una serie di gravi reati. Secondo quanto riportato in una nota ufficiale, a loro carico ci sono “gravi indizi” che li collegano a vari delitti, tra cui associazione di tipo ‘ndranghetistico, procurata inosservanza di pena, traffico di armi, reati contro la persona e il patrimonio, aggravati dalle finalità mafiose. Inoltre, gli indagati sono accusati di scambio elettorale politico mafioso e violazioni in materia di stupefacenti.
Queste accuse evidenziano la pericolosità sociale degli arrestati e il loro coinvolgimento in attività illecite legate alla criminalità organizzata, che spaziano dall’estorsione e traffico di armi fino a pratiche di corruzione politica e narcotraffico.
Ulteriori dettagli dell’operazione anti ‘ndrangheta in conferenza stampa
Al termine delle operazioni, le autorità competenti hanno annunciato che ulteriori dettagli sull’indagine saranno forniti in una conferenza stampa che si terrà alle 11:00 presso i locali della Procura della Repubblica di Catanzaro. In quella sede, gli inquirenti forniranno informazioni più precise sulle indagini e sugli sviluppi dell’operazione, che ha visto l’impegno delle forze dell’ordine in diverse regioni italiane.
Resta aggiornato su Informa Calabria