Il gruppo del Partito democratico in consiglio regionale della Calabria esprime «forte preoccupazione per la grave situazione dell’emergenza idrica in Calabria e per il mancato avvio degli interventi già programmati», come riferito da un comunicato stampa. A seguito delle denunce dell’ex commissario di Arrical, Bruno Gualtieri, che ha evidenziato le «gravi criticità nella gestione e nell’implementazione degli investimenti nel settore», il gruppo del Pd ha deciso di presentare un’interrogazione al governo regionale per «fare piena luce sulla questione».
La gestione disorganizzata e le perdite idriche
«Gualtieri ha segnalato che la situazione dell’acqua in Calabria continua a peggiorare, con perdite idriche superiori al 50% e reti fognarie vetuste, come noi continuiamo a denunciare da tempo», spiegano i consiglieri dem. «La riorganizzazione del servizio idrico integrato avvenuta nel 2022 non ha portato i miglioramenti promessi e, anzi, continua a risentire di una gestione disorganizzata, con competenze che ancora non sono state completamente trasferite agli enti preposti. Le conseguenti difficoltà nella gestione e nella realizzazione degli interventi necessari stanno mettendo a rischio fondi già stanziati, mentre i cittadini calabresi continuano a pagare per un servizio inefficiente».

Il «groviglio amministrativo» e le convenzioni bloccate
«Ciò che desta ancora più preoccupazione, dimostrando la confusione gestionale del governo di centrodestra – secondo i dem – è il “groviglio amministrativo” che rende ingovernabile il settore, come evidenziato anche da Gualtieri. Nonostante nel 2022 sia stata istituita Arrical, come autorità unica, mentre Sorical S.p.A. è gestore unico, il Dipartimento regionale Ambiente e Territorio continua ad agire come se detenesse ancora competenze gestionali. Un vero e proprio pastrocchio che impedisce la stipula delle convenzioni necessarie tra Arrical e gli enti locali. E, senza queste convenzioni, Sorical non può esercitare nemmeno il ruolo di supervisione tecnica. È urgente che la Regione faccia chiarezza sui motivi di questo immobilismo e prenda le decisioni necessarie per avviare le convenzioni e gli interventi necessari», incalzano i consiglieri.
Le richieste del Pd
Per questi motivi, il gruppo del Pd presenterà un’interrogazione: per «ottenere risposte concrete sullo stato delle opere già finanziate, sull’efficacia della governance attuale e su come il governo regionale intenda affrontare le infrazioni europee in materia di depurazione delle acque e risanamento delle infrastrutture e l’emergenza idrica già in atto in diverse province calabresi».