Un talento tropeano, Cosmo Fiocca, approda con successo tra i migliori burger gourmet d’Italia, attraverso la sesta edizione del contest nazionale Burger Battle. Infatti, in occasione della finale del contest che si è tenuta nei mesi scorsi a Rimini, il giovane di Tropea è stato uno dei sei finalisti di questa prestigiosa kermesse.
Il percorso di Cosmo Fiocca
Legato da sempre alla sua terra e titolare di un noto ristorante e pub che si trova a Tropea, Cosmo Fiocca ha iniziato fin da giovanissimo a coltivare questa passione. A soli 14 anni prepara il suo primo panino presso uno storico pub irlandese che era presente sempre a Tropea. Successivamente, dopo aver svolto per alcuni anni un lavoro diverso, apre il suo locale nel 2011. Ed è lì che inizia a dedicarsi alla preparazione dei pianini alla piastra. Negli ultimi cinque anni, invece, c’è un passaggio che gli consente di conoscere nuove ricette e tanti nuovi ingredienti. Un percorso che lo ha portato fino ad appassionarsi al mondo dei panini gourmet.
In tal senso, unendo le proprie conoscenze a quelle del fratello e chef Christian, si avvicina anche alla cucina tipica calabrese. Sperimenta anche la rivisitazione di varie ricette. Nella metà di ottobre del 2023 e grazie ad un dialogo con Fortunato Marincola, agente specializzato nella distribuzione di alimenti, viene a conoscenza del contest Burger Battle. Inoltra così una prima email ai promotori, allegando la ricetta del suo panino gourmet “Pandora”.
L’esperienza al contest Burger Battle
A distanza di poco tempo la ricetta viene accolta positivamente dagli organizzatori. Si iscrive al contest per poi prendere parte alla seconda tappa nazionale di Burger Battle, in programma il 23 ottobre a Reggio Calabria. Un’esperienza in cui presenta per la prima volta il suo panino gourmet e che culmina con l’ingresso diretto alla finale del 19 febbraio scorso, essendo tra i primi sei su un totale di 60 partecipanti che si erano iscritti al contest. Nello specifico, l’origine del panino gourmet Pandora nasce da una prima e accurata selezione di prodotti calabresi. Tra questi la cipolla rossa di Tropea Igp, il suino nero di Calabria, la ‘nduja e il Caciocavallo Silano.
La sua ricetta
Considerando che i promotori del contest richiedevano l’uso non facoltativo di una tipologia specifica di pane, di carne e di salsa, il panino gourmet Pandora è stato personalizzato ad hoc da Cosmo Fiocca. Un connubio tra gli ingredienti calabresi con quelli forniti dal team di Burger Battle. Questi gli ingredienti: Cipolla Rossa di Tropea Igp (a cubetti e caramellata), guanciale di suino nero di Calabria, bergamotto, caciocavallo silano. Nella finale c’è stata una sola variazione in cui il bergamotto è stato sostituito dal finger lime (caviale di limone).
Non meno importante è anche la copertura esterna, ricavata con la lavorazione di una pastella. Quest’ultima realizzata attraverso l’utilizzo di acqua fredda con farina, sale, pepe nero e peperoncino in polvere dolce calabrese. In aggiunta, una volta che la pastella viene amalgamata alla parte superiore esterna del panino, si aggiunge la cipolla rossa di Tropea e il guanciale di suino nero, entrambi tagliati a cubetti. Il Pandora, tra l’altro, ha ricevuto tantissimi apprezzamenti non solo da parte della giuria della finale del contest, ma anche da opinionisti, food blogger, esperti nel settore, altri concorrenti in gara e tantissime persone che erano presenti tra il pubblico.
L’orgoglio di Cosmo Fiocca
Come se non bastasse, il panino gourmet Pandora è già super richiesto anche presso il locale di Cosmo. Viene presentato con questa unione di ingredienti: Pane Bun Tiger, una base di panna acida con finger lime, cavolo di cappuccio, gocce di salsa relish al mango, hamburger di scottona, caciocavallo silano, salsa barbecue, guanciale di suino nero di Calabria croccante, cipolla rossa di Tropea caramellata. Nel dettaglio, la copertura esterna è la stessa di quella che è stata proposta per la finale.
Tornando con la mente e con il cuore a quel giorno, Cosmo Fiocca non nasconde l’emozione. «Posso dire che, pur sapendo che si trattava di un contesto nazionale, è stato sorprendente partecipare ad una finale di così grande spessore sia a livello organizzativo che di pubblico. Raggiungere questo risultato – conclude l’interessato – mi ha sicuramente dato lo stimolo di cercare ingredienti e lavorazioni che siano sempre più particolari e ricercate. Poi c’è stata anche la gioia di poter rappresentare la mia terra e i suoi prodotti. Gli organizzatori, inoltre, mi hanno invitato fin da subito a ripropormi per il contest del prossimo anno».