Il neo costituito circolo “Indipendenza Giovani Vibonesi”, composto esclusivamente da giovani nati successivamente all’anno 2000, ha iniziato il suo percorso politico nel territorio vibonese. Ed è partito da Piscopio, frazione di Vibo Valentia nella quale risiede una parte degli aderenti. Il viaggio proseguirà in altre realtà del territorio.
«Evidentemente per l’amministrazione di Vibo Valentia guidata dal sindaco Enzo Romeo Piscopio è un luogo mitologico, tipo Atlantide: un posto che esiste solo nelle leggende. Solo che qui a Piscopio, invece dell’oro sommerso, ci sono le buche, le erbacce, i lampioni volati via col vento. Piazza San Michele presenta dodici punti luce. Quanti ne funzionano? Zero. Rapporto, dunque, dodici a zero. I corpi illuminanti? Li ha portati via Eolo in persona e nessuno ha pensato di rimetterli. Forse li stanno ancora cercando su Google Maps», ha dichiarato Pietro Comito junior, coordinatore provinciale di “Indipendenza Giovani Vibonesi”.
«E poi il verde. Ah, quanto ama il verde questa amministrazione comunale! Talmente tanto che i pini stanno per essere abbattuti uno ad uno. Ma niente paura: al loro posto si registra un’esplosione di erbacce. Talmente rigogliosa che durante la recente via Crucis sembravano sostituire degnamente i rami di ulivo. A quando le palme d’ortica? – ha insistito – E vogliamo parlare dell’asfalto? Strade rifatte “alla carlona” senza pensare ai sottoservizi. Così già il giorno dopo la bitumazione era già forte la nostalgia del passato con acqua (chissà se potabile) che sgorgava manco fosse una nuova sorgente termale».
«Ci rivolgiamo in primis ai consiglieri comunali di Piscopio, sempre che si ricordino da dove provengono. E poi all’amministrazione comunale tutta: fatevi un giretto per Piscopio. Magari scoprirete che esiste davvero!», ha concluso Comito.