
Al via, questa mattina, tutte le attività laboratoriali e la fitta agenda di conferenze, incontri e workshop previsti per la prima giornata della IV edizione del Festival delle scienze 2025 “Systemia”, organizzato dal liceo scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia, che trasformerà l’istituto in un autentico laboratorio a cielo aperto da oggi, martedì 8 aprile a giovedì 10.
Ad aprire kermesse il dirigente scolastico del “Berto”, Licia Bevilacqua, Franca Falduto, in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria, e Vania Continanza, assessore all’Istruzione in rappresentanza dell’amministrazione comunale del capoluogo.
Systemia
Parola chiave Systemia. La parola nasce dall’unione di tre nuclei fondamentali di ogni linguaggio: “SY” indica l’attenzione particolare ai sistemi matematici, al coding, all’informatica e a tutti i settori che costituiscono il cuore pulsante delle discipline “Stem” (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica); questo acronimo, elemento centrale del titolo, sottolinea l’importanza di tali discipline come pilastri fondamentali dell’intero Festival; infine, un richiamo all’Intelligenza Artificiale (“IA”), già tema centrale e filo conduttore dell’edizione dello scorso anno, che proietta lo sguardo dell’intera manifestazione verso le sfide e le opportunità del futuro.

Ospiti e incontri
Ospiti di eccezione l’istituto tecnico tecnologico “Malafarina” di Soverato, che ha dimostrato come la realtà virtuale e quella aumentata possano interagire, e il Polo tencnologico “Guido Donegani” di Crotone che hanno allestito un laboratorio multidisciplinare tra robotica, biologia e chimica.
In programma anche l’incontro con Ugo Borello, neurobiologo dell’Università di Pisa, che ha affrontato il tema dell’ “Evoluzione del linguaggio umano: modelli linguistici di grandi dimensioni” e con Telmo Piovani, filosofo delle scienze biologiche dell’Università di Padova, dal titolo “Evolutivamente”. Le conferenze sono state moderate dagli studenti del “Berto” Gaia Caserta e Giorgio Assisi.
Attivi tutti i laboratori dell’istituto
Ma non è finita qui. Attivi tutti i laboratori di chimica, fisica, biologia, astronomia, matematica, robotica attraverso i quali gli studenti hanno potuto mettere in campo le competenze acquisite lungo il percorso formativo. Inoltre, la redazione radiofonica del “Berto on-air” e quella giornalistica dello “School Times” si sono occupate di seguire di ogni attività in programma attraverso la pubblicazione di articoli e interviste sui canali social Facebock, Instagram e su Youtube. Inoltre, le classi della II B e della IV B dell’indirizzo ordinario hanno dato prova delle loro capacità oratorie e critiche nel debate dal titolo “eTwinning e AI: liberi di innovare o schiavi dell’innovazione?”, mentre gli allievi del “Berto” sfidavano gli studenti del liceo “Capialbi” nella competizione scolastica “ScienzIAmo”. Nel pomeriggio il docente di diritto processuale civile dell’Universita, Giulio Nardo, che discuterà di “IA e tutela dei diritti di processo” a seguire Mauro Sabella, esperto in didattica assistita dalle nuove tecnologie e formatore di Impara Digitale, si soffermerà su “Stem by me”.
