La solidarietà rende certamente migliori chi l’abbraccia e chi è da essa abbracciato. È un atto, non un mero fatto, che porta con sé le istanze degli altri. Il Comitato Società Dante Alighieri di Tropea si è da soli pochi mesi inserito con forza all’interno del panorama culturale della provincia, della regione e anche nazionale. Lo ha fatto attraverso l’importante e ambìto riconoscimento di presidio letterario e grazie al costante sostegno del segretario generale Alessandro Masi, la cui biblioteca si include nel catalogo Sbn Opac. Eppure non è rimasto sordo dinanzi alle istanze provenienti dal Terzo Mondo.

Un progetto umanitario con la Repubblica Democratica del Congo
La profonda e sincera amicizia, infatti, che lo lega al Comitato della Repubblica Democratica del Congo, che per primo ha dato il benvenuto internazionale al neocostituito presidio culturale calabrese in occasione della recente inaugurazione, ha reso possibile l’ideazione di un progetto umanitario che porterà a breve una sua esperta delegazione, fatta di agronomi, ingegneri e informatici a Kinshasa per la cooperazione nel Terzo Mondo. Uno scambio intellettuale e umanitario che si avvarrà della preparazione di menti e culture italiane, che si porranno a servizio di chi ha nella pratica necessità di tante cose per poter aspirare a vivere una vita semplicemente normale. Così come normale è parso al consiglio direttivo e ai soci fondatori offrire tutto il contributo possibile per gli amici lontani.
Attesa a Tropea una delegazione dal Congo
Il 7 maggio giungerà così a Tropea, accolto dai membri del suo Comitato, dal preside Nicolantonio Cutuli e dall’Istituto d’Istruzione secondaria “Pasquale Galluppi”, Joseph Nzimbala Masumu. Giurista, avvocato di fiducia dell’Ambasciata d’Italia in Congo, docente universitario e consulente internazionale giuridico, amministrativo e business, muove i suoi passi all’interno delle più alte e nobili istituzioni mondiali per la difesa dei più deboli. È conosciuto nel suo Paese come “l’avvocato dei poveri” ed è caro amico e già punto di riferimento degli ambasciatori Luca Attanasio e Alberto Pietrangeli e dell’attuale ambasciatore d’Italia Sabato Franco Sorrentino.
Un viaggio, quello di Joseph, a suggello dell’amicizia avviata. Esso avrà come meta e fine un incontro con i ragazzi del nostro territorio, per raccontare loro del paradosso della Repubblica Democratica del Congo. Si tratta di un Paese potenzialmente fra i più ricchi, grazie ai giacimenti di minerali strategici che possiede, ma realmente con la popolazione fra le più povere al mondo.

Le problematiche sociali e l’appello alla solidarietà
Con lui sarà la giovane Noella Nkiama Muaka, studentessa di Giurisprudenza in Firenze e presidente nel suo Paese, nonostante la tenera età, dell’Associazione Tosungana-Un sorriso per tutti Onlus/Ong. In virtù della sua esperienza e delle sue alte doti umane e intellettuali, affronterà con i giovani le problematiche delle ragazze madri e dei bambini di strada in Congo Kinshasa, nonché il tema: “Una tragedia inumana: appello alla solidarietà”.
Il commento della presidente Titti Rando
«L’esperienza che la nostra terra e i nostri ragazzi si accingono a vivere, grazie all’amicizia sorta tra noi e una popolazione stupenda che merita tutto l’appoggio possibile – è il commento di Titti Rando, presidente del Comitato Sda di Tropea – si attesta fra le migliori e più alte che potessimo avere la fortuna di abbracciare. Il popolo della Repubblica Democratica del Congo è un popolo bello, che ama la propria terra e anche la nostra, e così viceversa. Ci è parso assai indicativo che l’avvocato Joseph Nzimbala Masumu, segretario ed esponente di spicco del Comitato della Società Dante Alighieri di Kinshasa della Repubblica Democratica del Congo, abbia scelto non solo di presenziare alla nostra inaugurazione in rappresentanza di tutti i Comitati esteri ma anche di far parte simbolicamente, e a questo punto non solo, del nostro Comitato, per creare e rafforzare i legami di promozione della lingua e della cultura italiane nel mondo.
Altissimi valori e imprescindibili, da sempre abbracciati e nutriti dal nostro più caro amico e patrocinatore segretario generale Alessandro Masi, il quale è stato il primo promotore non solo della nostra nascita bensì della inaugurazione, avvenuta un anno fa, del Comitato della Società Dante Alighieri di Kinshasa, organizzata dall’Ambasciata d’Italia in collaborazione con il comitato direttivo della Società. E proprio l’ambasciatore d’Italia, Alberto Pietrangeli, che in quella circostanza ha presieduto la cerimonia, ha sottolineato l’importanza della nuova istituzione culturale per rafforzare il legame tra i due Paesi.
Ritengo – conclude Titti Rando – che la cosa più importante per le nostre vite non sia la quantità del dare, ma la qualità del gesto e dell’impegno per gli altri. Consegneremo agli abitanti del Terzo Mondo un po’ della nostra cultura italiana e dei più alti valori che la avvolgono, per rafforzare il legame tra i nostri Paesi».