«La riunione dei capigruppo svoltasi oggi 22 luglio con Carmen Corrado per Forza Italia, Antonio Schiavello per Fratelli d’Italia e Danilo Tucci per Cuore vibonese si è rivelata una vera e propria débâcle per la maggioranza. La seduta, convocata per decidere la data del prossimo consiglio comunale e discutere alcune pratiche importanti, è stata caratterizzata da due criticità principali».
Lo scrivono i capigruppo dell’opposizione Carmen Corrado (Forza Italia), Antonio Schiavello (Fratelli d’Italia) e Danilo Tucci (Cuore vibonese) in una nota congiunta.
«Assenze in maggioranza» e «crisi organizzativa»
In primo luogo, «la maggioranza durante l’appello era presente solo con Sergio Barbuto di Liberamente progressisti e Nico Console di Democratici e riformisti per Vibo. Il presidente Iannello ha dovuto interrompere la seduta e andare a cercare i componenti di maggioranza, fatto che ha ulteriormente sottolineato la mancanza di organizzazione e di coordinamento all’interno della coalizione di governo».
Successivamente, si legge ancora nel comunicato, «durante la discussione sulla pratica di bilancio, la maggioranza non era nuovamente presente, e solo Nico Console ha salvato il numero. Questo episodio ha confermato le difficoltà della maggioranza nel garantire la presenza dei propri rappresentanti alle riunioni importanti».

Spaccatura sul «decoro urbano»: il caso Vibo Marina
La seconda questione «è sorta in merito alla discussione sull’ordine del giorno relativo al regolamento sul decoro urbano, che ha visto una forte opposizione da parte del Movimento 5 stelle (rappresentato da Silvio Pisani). Il capogruppo ha sostenuto che l’amministrazione non può chiedere ai cittadini di essere decorosi se non lo è essa stessa, sottolineando lo stato di degrado in cui versa la città, soprattutto la frazione costiera di Vibo Marina. Secondo lo stesso Pisani, Vibo Marina rimane sempre fanalino di coda e nessun interesse viene riservato alla stessa».
Una maggioranza «sfilacciata» e la «lezione del voto»
Ciò fa emergere, ad avviso dei capigruppo di opposizione, «una netta frattura all’interno della maggioranza che appare oramai sempre più sfilacciata. La votazione ha visto i seguenti risultati: favorevoli Francesco Colelli per il Partito democratico, Sergio Barbuto per Liberamente progressisti e Nico Console per Democratici e riformisti; contrari Silvio Pisani per il Movimento 5 stelle, Carmen Corrado per Forza Italia, Danilo Tucci per Cuore vibonese e Antonio Schiavello per Fratelli d’Italia».
Alla luce di questi episodi, l’opposizione «si chiede quanto potrà durare un’amministrazione che sembra essere caratterizzata da così tante criticità e plasticamente spaccata con una forza politica, il Movimento 5 stelle, che vota contro la calendarizzazione di una pratica voluta dall’Assessorato all’Urbanistica e dallo stesso sindaco. Un maggioranza che dunque si regge grazie al voto di chi, sino a ieri, era seduto tra i banchi dell’opposizione».



























