Fabio Cotroneo è stato eletto il nuovo coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Zambrone. L’elezione è avvenuta durante l’assemblea congressuale del circolo, tenutasi nel locale Centro servizi sociali. All’incontro hanno preso parte anche il coordinatore provinciale di Vibo Valentia, Pasquale La Gamba, il presidente del circolo di Soriano Calabro, Franco D’Agostino, i consiglieri comunali Antonio Fiamingo e Antonio Schiavello, nonché Pascal Corrado, presidente di Gioventù Nazionale Vibo Valentia, oltre alla quasi totalità degli iscritti.
L’avvio dei lavori
Ad avviare i lavori in qualità di presidente è stato D’Agostino con un intervento incentrato sull’importanza dei valori del partito. Poi La Gamba, «che ha rivolto un pensiero al candidato alla carica di presidente e al percorso fatto dallo stesso nel partito, come commissario, per la costituzione del circolo di Zambrone avvenuto nel 2022». La Gamba si è poi soffermato «sul lavoro che «ha svolto e sta svolgendo il leader Giorgia Meloni in materia di politica estera».
L’intervento di Cotroneo
La parola è poi passata a Cotroneo, il quale ha ringraziato i presenti «per la fiducia riposta in lui durante la sua corsa come consigliere comunale», evidenziando come «grazie a loro» ha potuto «avere inizio il suo percorso politico, ritenendo lo stesso come un’opportunità di crescita continua e un modo per acquisire una comprensione più profonda delle dinamiche politiche e amministrative dei vari Enti». Ringraziamenti di Cotroneo poi rivolti anche «al coordinatore La Gamba che ha da subito avuto fiducia in me e, in occasione di Atreju 2022 a Roma, ha approvato la costituzione del circolo di Zambrone nominandomi commissario». Cotroneo ha inoltre sottolineato le varie occasioni e campagne elettorali che «ci hanno visto coinvolti in questi anni, dal congresso provinciale a quella che mi ha visto impegnato in prima persona alla provincia di Vibo Valentia oltre le comunali svolte lo scorso anno».
L’indifferenza dei giovani
Il discorso si è poi concentrato sulla crescente «indifferenza dei giovani nei confronti della politica, un fenomeno preoccupante che sta segnando le società moderne. La politica – ha spiegato Cotroneo – non dovrebbe essere vista come un’ambiente estraneo, ma come uno strumento a disposizione di tutti. La sfiducia nelle istituzioni è stata identificata come uno dei motivi principali alla base di questo disinteresse. Molti giovani percepiscono la politica come un gioco di potere lontano dai propri interessi quotidiani, mentre mancanza di trasparenza e casi di corruzione alimentano ulteriormente questa disaffezione. È nostro dovere combattere contro la cattiva politica e lavorare per garantire che la politica si concentri veramente sul bene comune».
Tra individualismo e consumismo
Cotroneo ha poi precisato che l’attuale «cultura dell’individualismo» e del «consumismo» influisce «negativamente sull’atteggiamento dei giovani verso il mondo politico. Le informazioni frammentate, amplificate dai social, alimentano opinioni superficiali e stereotipate. Dobbiamo promuovere un dibattito politico più profondo e consapevole. Per affrontare questa situazione è fondamentale un cambiamento radicale nell’approccio delle istituzioni. I giovani hanno bisogno di essere coinvolti in modo diretto, attraverso linguaggi inclusivi e temi a loro cari. L’educazione civica dovrebbe giocare un ruolo centrale nelle scuole, contribuendo a formare una generazione più consapevole e attivamente partecipe nella vita politica, anche a livello locale». Cotroneo ha «fatto appello alla necessità di collaborazione tra i circoli territoriali, condividendo l’idea di unire risorse e sforzi per lo sviluppo dei territori e del partito stesso».
Onore e responsabilità
Dopo il suo intervento, l’assemblea ha effettuato le operazioni di voto, eleggendo per acclamazione Cotroneo. «Assumo questa posizione con grande onore e responsabilità. Il partito si impegnerà a rafforzare la propria presenza sul territorio, creare nuove opportunità di coinvolgimento e promuovere iniziative che rispondano ai bisogni dei cittadini», ha detto subito dopo l’elezione Cotroneo.