Il mese di marzo è arrivato e appare fondamentale un’attenta analisi e un’attività di pianificazione su quella che sarà la stagione estiva 2025, valutando tutte le problematiche che sono strettamente connesse al settore turistico e che, ancora oggi, risultano da definire in modo reale ed efficace.
A tal proposito, rimane il necessario e improrogabile bisogno di individuare delle soluzioni a lungo termine, dando vita ad una visione turistica che sia a 360 gradi e che non trascuri tutto ciò che può fare la differenza. Massimo Vasinton, in qualità di presidente di Asalt – Associazione Albergatori Tropea, ha avanzato una serie di proposte, strategie e valide linee programmatiche che vanno in questa direzione.
Strategie per pianificare la stagione estiva
Esprimendo il suo concetto di pianificazione della stagione estiva, Massimo Vasinton afferma: «Pianificare al meglio la stagione estiva nella Costa degli Dei significa affrontare con visione strategica e condivisa le criticità della zona, trasformandole in opportunità di crescita sostenibile. L’obiettivo deve essere quello di creare un equilibrio tra turismo, ambiente e comunità, affinché lo sviluppo economico del settore non vada a discapito della qualità della vita dei residenti e della tutela del patrimonio naturale. Solo attraverso un’azione coordinata tra operatori turistici, istituzioni e cittadinanza, sarà possibile costruire un modello di turismo di qualità, capace di generare benefici duraturi per l’intero territorio».
Per esempio, «con un lavoro sinergico tra settore pubblico e privato, a Tropea si sta portando avanti un piano di marketing che ci consentirà di raggiungere mercati target strategici, valorizzando la destinazione e incrementando la sua competitività a livello internazionale».
Incremento del piano voli ed efficientamento dell’aeroporto di Lamezia Terme
Non meno importante e anche ricorrente, rimane la questione di un miglioramento dell’intero sistema aeroportuale di Lamezia Terme e di un piano voli che possa garantire degli effettivi e reali benefici per i visitatori della Costa degli Dei, nonché per ogni realtà turistica che è attiva sul territorio.
In merito a questo aspetto, il presidente Vasinton dichiara: «Negli ultimi anni, il settore turistico ha evidenziato con forza la necessità di migliorare i collegamenti aerei da e per la Calabria, riconoscendo nell’Aeroporto di Lamezia Terme un’infrastruttura strategica per lo sviluppo del turismo nella Costa degli Dei. Oggi, la Calabria sta investendo significativamente nella riqualificazione delle proprie aerostazioni, con programmi mirati ad attrarre nuovi vettori e potenziare i collegamenti con le principali capitali europee. Tuttavia, affinché questi investimenti portino a risultati tangibili per il turismo, è fondamentale una programmazione strategica e un maggiore coinvolgimento delle associazioni di categoria, che possono offrire un contributo determinante nella definizione delle rotte più richieste dai mercati di riferimento».
Ma – spiega Vasinton – «nonostante gli sforzi in corso, ci sono ancora diverse aree su cui è necessario intervenire per garantire che l’aeroporto di Lamezia Terme possa realmente diventare un volano per lo sviluppo turistico della Costa degli Dei; in particolare, dal mio punto di vista, vanno presi in considerazione alcuni importanti aspetti tra cui: la mancanza di una pianificazione condivisa tra operatori turistici e compagnie aeree, la promozione insufficiente delle nuove rotte aeree, la scarsa intermodalità con il territorio e la limitata destagionalizzazione dell’offerta».
Valutando anche una strategica e maggiore internazionalizzazione dell’aeroporto di Lamezia Terme, Il Presidente di Asalt prosegue e afferma: «Un’opzione da valutare è l’investimento su un unico grande aeroporto regionale, che, per posizione centrale e disponibilità di spazi, non potrebbe che essere Lamezia Terme. Un’infrastruttura più efficiente, con maggiori collegamenti internazionali e servizi migliorati, potrebbe rafforzare il ruolo della Calabria come destinazione turistica di primo piano, evitando la dispersione di risorse su più scali di dimensioni ridotte».
Servizi di trasporto turistico e destagionalizzazione turistica
In merito al il sistema dei trasporti e alle strategie di destagionalizzazione, il presidente Vasinton formula anche un quadro complessivo della situazione attuale: «Al fine di creare un itinerario turistico strutturato e favorire una reale destagionalizzazione per l’estate 2025, è necessario andare oltre i soli voli e affrontare le lacune ancora presenti nei collegamenti interni, nella mobilità sostenibile e nell’organizzazione dell’offerta turistica».
Un turismo sostenibile e di qualità, a parere dell’interessato, «si basa su un sistema di trasporto efficiente e accessibile, che permetta ai visitatori di muoversi facilmente tra le diverse località della Costa degli Dei, senza dover necessariamente dipendere dall’uso dell’auto privata. In quest’ottica, diverse proposte restano ancora da attuare per garantire una mobilità fluida e incentivare un flusso turistico distribuito lungo tutto l’anno».
Inoltre, analizzando molteplici aspetti che si collegano ai servizi di trasporto, Vasinton avanza le seguenti e specifiche proposte: «Un’aera di intervento è sicuramente il potenziamento dei collegamenti ferroviari regionali. Attualmente, infatti i collegamenti ferroviari lungo la Costa degli Dei sono limitati e poco funzionali per i turisti. Pertanto, sarebbe fondamentale: migliorare la frequenza dei treni lungo la linea Tirrenica, con fermate strategiche nei principali centri turistici, creare un treno turistico dedicato durante la stagione estiva, che colleghi l’Aeroporto di Lamezia Terme alle località balneari, con servizi di navette in corrispondenza delle stazioni».
E ancora: «Creare una piattaforma unica che permetta ai turisti di pianificare il viaggio in modo semplice, acquistando biglietti e prenotando trasporti con un solo click, creazione di un sistema di shuttle bus che colleghi in modo efficace le spiagge più rinomate, le attrazioni turistiche e il meraviglioso entroterra, la possibilità di biglietti integrati con sconti per chi soggiorna in strutture convenzionate, dei percorsi ciclo-pedonali lungo la costa, con servizi di noleggio bici elettriche e stazioni di ricarica, car-sharing e taxi a tariffa agevolata per i turisti, con convenzioni specifiche».
Tutela del mare e controllo degli impianti di depurazione
Un altro tema su cui si sofferma il presidente di Asalt, è quello relativo all’annoso problema del mare sporco nella Costa degli Dei, ma anche quello relativo al monitoraggio degli impianti di depurazione.
In tal senso, dichiara: «Negli anni, il problema dell’inquinamento marino si è manifestato in maniera più o meno evidente con episodi di acque torbide, sversamenti abusivi e fenomeni di erosione costiera. Per affrontarlo in modo efficace, è necessario adottare un approccio strutturale, basato su controlli rigorosi, pianificazione territoriale e cooperazione tra istituzioni, operatori turistici e comunità locali. Il primo passo sarebbe proprio quello di verificare il corretto funzionamento degli impianti di depurazione, sia comunali che consortili».
Secondo il presidente di Asalt, «troppo spesso, guasti tecnici o inefficienze nei sistemi di trattamento delle acque reflue finiscono per compromettere la salubrità del mare. Proteggere il mare della Costa degli Dei significa salvaguardare l’intero comparto turistico e garantire uno sviluppo sostenibile per il futuro. Attraverso il controllo degli impianti di depurazione, la gestione corretta delle fiumare, l’attuazione del Masterplan regionale e la regolamentazione delle attività nautiche, possiamo ridurre il rischio di inquinamento e migliorare la qualità delle nostre acque».
Turismo sostenibile nella Costa degli Dei per l’estate 2025
In conclusione, Massimo Vasinton affronta anche il tema del turismo sostenibile ed afferma: «Il turismo sostenibile deve basarsi su un utilizzo responsabile delle risorse naturali, con particolare attenzione a: riduzione dell’impatto ambientale delle strutture ricettive, incentivare l’uso di energie rinnovabili, ridurre i consumi idrici ed elettrici nelle strutture alberghiere, promuovere pratiche di gestione dei rifiuti sostenibili, limitare per esempio l’utilizzo della plastica monouso, potenziare il trasporto pubblico e le navette turistiche tra le località della Costa degli Dei, creare percorsi ciclo-pedonali per incentivare forme di turismo slow e a basso impatto ambientale».
Infine, Vasinton coglie l’occasione per menzionare Hospitality Restart Tropea, un appuntamento – puntualizza il presidente – «fondamentale per la crescita e per l’aggiornamento degli operatori turistici. L’edizione 2025, la decima, si terrà il 12 marzo presso il Tropis Hotel Centro Benessere. Sarà un’occasione di confronto, di crescita ed innovazione, per costruire insieme il futuro del turismo nella Costa degli Dei».