Per Fabiana Gioffrè fare una torta è una piccola impresa personale, in genere, è materia per persone avventurose, che amano le sfide, per creativi vivaci e resilienti, con l’aspirazione alla perfezione. Quella per i dolci è una grande passione dei millennial, rappresenta uno spazio di sfogo e creazione, fantasia e intraprendenza, basta fare un giro sui social per capirlo. Schiere di medici, avvocati, operai che si dilettano a sfornare focacce e brioches: la cucina è più di una moda, ha un ruolo preciso e sociologicamente definito nella meta contemporaneità.
La storia di Fabiana Gioffrè, farmacista di Reggio Calabria, è quella di una donna giovane, classe 1997, che lavora e quando può si rimbocca le maniche per coltivare con energia ed entusiasmo la sua passione per i dolci. Le sue torte sono eleganti e romantiche, nelle forme e nei colori, come si può vedere nel suo profilo social, rispecchiano la sua voce gentile, l’eloquio ordinato: panna, frutta e fiori veri, incarnazione di una bellezza delicata e intramontabile.
Un crescendo di creatività
Chiacchieriamo con Fabiana in una soleggiata mattinata di novembre: «La passione per la cucina, soprattutto per i dolci, è sempre stata quiescente: la decorazione è una forma d’arte, la pasticceria richiede precisione, accortezza. Io nella vita sono una farmacista, mi sono laureata da poco e la cucina è per molti versi come la chimica: l’alchimia del laboratorio si può trasportare anche ai fornelli. La mia passione è esplosa durante il Covid, mi serviva una via di fuga dallo studio, prima mi mancava il tempo, essendo fuori sede».
«Quello della pandemia è stato un periodo decisamente sperimentale, avevo necessità di rilassarmi. Oggi è diventata la via di fuga dal lavoro nel fine settimana, sforno principalmente per eventi familiare. Faccio dolci per gli altri, perché io non sono una grande golosa, ma appena posso mi metto a creare con generosità. Sono sempre stata attratta dalla combinazione dei cibi: mia madre è una ottima cuoca, l’ho sempre vista smanettare ai fornelli e mi ha coinvolta, poi ho preso la mia strada, lei è una grande tradizionalista. La mia prima torta credo fosse un semplice pan di spagna al cioccolato e successivamente è stato un crescendo», ha asserito.
La “sperimentazione”
Sul lavoro Fabiana Gioffrè è una donna disponibile e ordinata: «Il mio lavoro richiede attenzione e pazienza. L’ho scelto perché in me c’era il desiderio di conoscere come fossero fatte le cose, ma anche di assaggiare e plasmare. E ho amato i miei studi quando sono entrata in laboratorio: studiando tutti i tipi di chimica si entra letteralmente nel perché delle cose».
Fabiana ai fornelli ha i suoi cavalli di battaglia: «Le classiche torte con la frutta, il tiramisù, le Cheesecake, i biscotti al burro, ma anche le focacce, le pizze, la pasta fresca, i ravioli, tutto ciò che richiede cura e concentrazione, mi sono fatta anche la torta della laurea, dopo la seduta». La protagonista di questa storia è anche una appassionata di lettura e le piacciono libri di genere diverso, a seconda della stagione di vita. Si definisce «determinata e amante delle sfide», ci salutiamo con la premessa di una fornata di frollini per accogliere dicembre.
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